mercoledì 28 luglio 2010

Riassunto

Ho cercato di riassumere il percorso che, dal verificarsi dell'evento ischemico (effetto), ha consentito di risalire alla probabile (anche se mai sicura al 100%) causa.
La mia storia, fino ad ora, è stata la seguente:
-Il 15/06/2010 alle ore 14:30 circa, sono stato colpito dall'ischemia, il cui unico sintomo era la perdita della vista della metà dell'occhio destro (successivamente il neurologo mi ha fatto notare che la stessa cosa era accaduta all'occhio sinistro), alle ore 19:00 circa, causa noncuranza dei sintomi, sono arrivato in pronto soccorso.
-Alla visita oculistica è seguita la TAC da cui non risultava emorragia.
-Dopo qualche ora sono sato visitato dal neurologo che, dopo avermi somministrato aspirina per via endovenosa, mi ha dimesso con la diagnosi di "disturbo su base emicranica".
-Circa una settimana dopo, dietro richiesta del neurologo, ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo con sequenza angiografica, da cui, dopo una settimana di attesa per avere il referto, è risultata una piccola ischemia.
-Una volta avere riscontrato l'accaduto, il neurologo, mi ha ordinato i seguenti acertamenti:
analisi del sangue volte a verificare mutazione del fattore II e del fattore V della coaugulazione, PT, PTT, Proteina C, Proteina S, Test di Coombs, Emocromo, Anticorpi anti Cardiolipina, Anticorpi Igm, Anticorpi IgG.
Ecocardiogramma M-2D Color Doppler.
Da tutto questo è risultato che: dagli esami del sangue avevo il valore dell'omocisteina lievemente alto (17,58 mentre il limite massimo è 15,00);
Dall'Ecocardiogramma M-2D Color Doppler è risultata pervietà del setto interatriale documentata in seguito ad infusione di soluzione salina; consigliato Ecocardiogramma Transesofageo da cui è stato riscontrato Forame Ovale Pervio con importante passagio di microbolle in Atrio sinistro.

Una volta raccolte tutte le analisi ed essermi recato dal neurologo, le conclusioni, fino ad ora, sono le seguenti:
-Omocisteina alta: secondo loro (Neurologo e Biologa) valore superiore alla norma ma non preoccupante, si dovrebbe toranre alla normalità effettuando un (per ora) ciclo di sei mesi di Acido Folico (una semplice vitamina assunta per via orale), poi bisogna ricontrollare se il valore dell'Omocisteina è tornato normale (puntualizzo che la biologa mi ha spiegato che questo squilibrio potrebbe essere determinato da stress).
-Forame Ovale Pervio: chiusura per via percutanea da effettuarsi presso l'Ospedale San Camillo di Roma.

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